L’8 giugno 2022 il Parlamento dell’UE ha confermato lo stop alle vendite di auto con motore endotermico a partire dal 2035. Unica deroga ammessa riguarda le Case automobilistiche che producono meno di 10.000 veicoli all’anno a cui viene concesso un posticipo di 12 mesi e dunque lo scatto all’obbligo a partire dal 2036.
Il nuovo Regolamento, inoltre, dovrà attraversare un’ulteriore e complessa procedura di approvazione da parte del Consiglio Europeo: il pacchetto “Fit for 55” * proposto dalla Commissione Europea nel luglio 2021, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il “Green Deal”, ovvero le misure dell’UE per contrastare il cambiamento climatico attraverso la limitazione delle emissioni di gas serra.
Questi chiari cambiamenti imposti all’industria automotive europea non sono del tutto una sorpresa, poiché è da diversi anni che, durante i convegni settoriali, quasi tutti gli esperti e manager del settore concordano sul fatto che i veicoli privati saranno elettrici, connessi e – quando la legge lo consentirà – anche autonomi.
Preso atto di questa chiara decisione politica, si apriranno prevedibili scenari per le industrie automotive italiane ed europee che, negli ultimi decenni, hanno prodotto veicoli e loro componenti utilizzando la tecnologia ICE, motori a combustione endotermica, diesel, benzina e gas.
Analisi di mercato di McKinsey & Company: la parola agli esperti
Durante il Motor Valley Fest 2022 di Modena, i relatori hanno espresso la loro preoccupazione in merito alla transizione energetica in atto, nervosismo dimostrato soprattutto da parte dei costruttori di auto sportive e della filiera di fornitori di componentistica tradizionale, in particolare dei motori a pistoni.
A tal proposito, risulta essere molto interessante l’analisi di mercato presentata da McKinsey & Company e dedicata al settore delle auto sportive e di lusso. L’analisi, infatti, mette in evidenza – prima degli obblighi di legge imposti da eventuali nuovi regolamenti dell’UE – un mercato automobilistico luxury e premium della Motor Valley già in netto cambiamento: l’elettrificazione delle automobili e il relativo basso impatto ambientale risultano infatti elementi intangibili, dei veri obblighi per i futuri acquisti della clientela di riferimento che sembra essere sempre più giovane. La fascia d’età più bassa del cliente medio dei costruttori della Motor Valley – come Ferrari, Lamborghini, Dallara, Ducati e Pagani – obbliga infatti l’industria a considerare seriamente la cultura anche ambientale, radicata tra i 20enni e 30enni di oggi.
La ricerca di McKinsey ha inoltre messo in evidenza anche l’importanza dell’esclusività di design, elettronica, software e infotainment per le nuove auto di lusso, dove le prestazioni mozzafiato, l’accelerazione, la velocità massima e la tenuta di strada devono essere affiancate sempre di più da un’interfaccia digitale con l’utente pressoché perfetta.
Dal campione di clienti potenziali analizzato da McKinsey, sembra che il 58% consideri fondamentale la sostenibilità ambientale del bene di lusso, addirittura uno dei primi motivi d’acquisto, anche di una hypercar “made in Motor Valley”.
In parallelo, le limitazioni tecniche imposte dal “Fit for 55” sono orientate alle vendite nei Paesi europei membri dell’UE, ma esiste una grande quantità di potenziali clienti del settore lusso che abitano e circolano con le loro auto in grandi metropoli fuori dall’UE, dove, d’altra parte, le amministrazioni pubbliche locali, già a partire dal 2024, hanno accelerato notevolmente – e con particolare severità – i blocchi al traffico motorizzato, soprattutto per i veicoli con motori diesel.
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding S.p.A., ha dichiarato che esiste un’ampia opportunità, all’interno del tessuto produttivo industriale della Motor Valley, per un eventuale sviluppo di batterie e componenti utili a moto e automobili elettriche ad alte prestazioni, con peso ridotto e ad alta densità energetica. Per rispondere alla domanda crescente di motociclette e auto sportive elettriche, la transizione energetica offre infatti nuove opportunità per la filiera di fornitori automotive specializzati nelle nicchie di prodotto e sviluppatasi soprattutto in Emilia Romagna, negli ultimi 70 anni.
McKinsey conferma, inoltre, come la transizione energetica stia generando nuove opportunità per i produttori di trasmissioni ibride elettromeccaniche dedicate ai veicoli elettrici, batterie, sistemi di gestione delle batterie (BMS), inverter, “Domain control unit”, display “Head–up” e sensori come il LiDAR e il radar per gli ADAS. In parallelo, a questi elementi elettrificati verranno affiancati anche aree stabili, come le parti strutturali di carrozzeria, i sistemi di climatizzazione, ruote, pneumatici e sedili.
Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer Ferrari S.p.A., durante il suo intervento al Motor Valley Fest, ha offerto ulteriori spunti di riflessione sull’importanza strategica commerciale dell’elettrificazione, anche delle auto sportive. Gli acquirenti attuali delle auto Ferrari sembrano, infatti, lamentarsi del fatto che i motori sportivi endotermici siano troppo rumorosi e causa di inquinamento acustico nelle zone residenziali. Risulta essere dunque un vantaggio poter offrire automobili ad alte prestazioni, eventualmente ibride, che possano dunque essere sia elettriche, assolutamente silenziose nell’uso urbano, ma anche performanti nell’uso sportivo attraverso l’utilizzo della motorizzazione tradizionale.
A dimostrazione del fatto che l’Emilia Romagna sia attualmente una delle regioni italiane più propense alla sperimentazione innovativa per l’industria automotive mondiale, Mate Rimac, leader e fondatore della Rimac Automobili, ha affermato, durante il Convegno, che vorrebbe installare il prima possibile una fabbrica di auto proprio nel cuore della Motor Valley.
Nell’analisi di McKinsey emergono altri spunti interessanti legati ai vari segmenti automobilistici: almeno dal 2012, stanno aumentando costantemente le vendite di auto sportive e di lusso che, nel 2021, hanno raggiunto il notevole numero di 125.000 unità (nel 2012 erano solo 75.000 unità). Un dato nettamente inverso rispetto al calo di vendite registrato in tutto il mercato mondiale dell’auto, ma ancor peggio nel mercato auto generalista europeo.
McKinsey, infine, incoraggia il settore automotive a investire in marketing di prodotto e a ricercare costantemente i fattori di competitività dei nuovi veicoli elevandone il valore percepito, con l’obiettivo di attrarre nuovi potenziali acquirenti. Saranno quindi necessari consulenti industriali e organizzazioni in grado di interpretare e applicare quello che sarà l’evoluzione della domanda, con la dovuta diversificazione delle strategie nei diversi mercati globali.
Per la Motor Valley esistono sei aree tecnologiche del veicolo dove poter eccellere a livello mondiale: batterie ad alte prestazioni, materiali leggeri, aerodinamica, biocarburanti, software CAD che applicano l’intelligenza il CFD, Infotainment e software di bordo. Un settore aggiunto di possibile differenziazione è rappresentato dalla mobilità condivisa di massa, micro-mobilità, carsharing, e-scooter, moped, e-bike.
Reinova è un polo di eccellenza tecnologica, con le competenze necessarie alla transizione elettrica dei veicoli e della mobilità. Il ruolo di Reinova è quello di facilitare e velocizzare la validazione di componenti elettrici ed elettronici delle batterie, strategici per l’elettrificazione e destinati anche ad automobili sportive e di lusso e all’off-highway, con volumi produttivi medio piccoli e/o inferiori ai 10.000 veicoli annuali. Grazie alla sua presenza e visione continua sui mercati internazionali, Reinova supporta i suoi partner nelle ricerche che hanno lo scopo di creare basi solide sulle quali sviluppare le scelte strategiche.
GLOSSARIO
Fit for 55 – è il pacchetto di riforme climatiche proposto dalla Commissione Europea, il 14/07/2021, l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni totali di CO2 provocate dall’economia europea del 55% rispetto quelle del 1990, entro il 2030. Il Green Deal europeo prevede la totale neutralità climatica nel 2050.
ICE – Internal Combustion Engine. Motore a scoppio diesel, a gasolio, a benzina od a gas (GPL o CNG).
BMS – Battery Management System. In grado di gestire la ricarica ed il bilanciamento delle singole celle
LiDAR – Light Detection and Ranging – è la tecnologia che misura la distanza da un oggetto illuminandolo con una luce laser, che è in grado di restituire informazioni tridimensionali ad alta risoluzione sull’ambiente circostante.
Domain control unit – nuovi sistemi computerizzati di controllo del veicolo