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Macchinari agricoli e movimento terra: sempre più verso l’elettrificazione

Macchinari agricoli e movimento terra: sempre più verso l’elettrificazione

Sono realtà conosciute da tutti quelle delle auto elettriche, delle e-bike e dei monopattini, ma è in atto una importante transizione elettrica, ed è il passaggio verso la produzione di veicoli elettrici per l’agricoltura e nel settore delle macchine da costruzioni.

Un po’ sottotraccia, le soluzioni elettrificate, a batteria, hanno già dimostrato di essere un grande successo applicativo per il settore off-highway, cioè per tutti quei macchinari che necessitano di energia sia per la trazione, per muoversi, sia per azionare attrezzature destinate all’esecuzione di lavori agricoli o edili, dove da molti anni Reggio Emilia, Modena e l’area geografica di riferimento della Motor Valley emiliana, hanno già dimostrato di essere leader mondiali nello sviluppo e produzione di componenti elettrici, meccatronici, oleodinamici per macchine professionali.

Vi sono settori, come quello della meccanizzazione agricola, che stanno vivendo una rivoluzione epocale. La transizione energetica rappresenta un vero e proprio cambio di rotta verso l’uso dell’elettricità in agricoltura, in ottica di sostenibilità ed economia circolare, proprio in un settore storicamente legato ai motori diesel, a combustione interna. Oggi, le aziende agricole possono anche godere, grazie al fotovoltaico, all’agri-fotovoltaico ed alla produzione di biogas, dell’autoproduzione di energia elettrica che può essere utilizzata per ricaricare le batterie, a basso costo ed indipendentemente, a km zero.

Molti imprenditori agricoli, spinti anche dal caro bollette e dall’incertezza dei costi che deve sostenere l’azienda per l’acquisto dei carburanti fossili, del liquido Adblue (per i diesel di ultima generazione), si stanno avvicinando al concetto di “zero emissioni”, intraprendendo, con decisione, la transizione elettrica, verso la sostenibilità economica, ambientale e tecnologica.

Le realtà industriali della meccanica agricola stanno producendo soluzioni ibride e full-electric, BEV, già disponibili sul mercato, offrendo flessibilità ed efficienza, con l’idea di non avere più la necessità di inquinanti e costosi carburanti fossili.

L’anno 2021 potrebbe essere storicamente ricordato come quello dell’elettrificazione, di deciso allontanamento dai motori a combustione. A breve questi nuovi veicoli elettrici potrebbero diventare anche a guida autonoma, riducendo ulteriormente la dipendenza ed i costi aziendali.

Volvo Construction Equipment, uno dei market leader del settore movimento terra, vende già dal 2019 una gamma pressoché completa di macchinari elettrici, caricatori gommati ed escavatori compatti, permettendo di lavorare e movimentare i materiali anche all’interno di edifici. Nel 2022, Volvo CE presenterà ben tre, ulteriori nuove macchine elettriche, della sua gamma.

La decarbonizzazione dei macchinari non è solo spinta da motivazioni ecologiste, ma anche dalla necessità di poter lavorare in modo ambientalmente meno impattante, decisamente più silenzioso e senza emissioni di gas pericolosi, nocivi per la salute.

La coppia costante dei motori elettrici garantisce ai nuovi macchinari professionali a batteria prestazioni esclusive, con una qualità di lavoro addirittura migliore di quella dei veicoli diesel e benzina, simili, utilizzati fino ad oggi.

Insieme al necessario sviluppo di soluzioni tecniche elettrificate, sarà obbligatorio avere, presso l’utilizzatore, un’adeguata infrastruttura di ricarica delle batterie, che permetta di lavorare con continuità, efficacia ed efficienza dei costi generali. Per questo, sarà d’obbligo, per le aziende, rivolgersi a professionisti, partners e consulenti, in grado di accompagnarle nel giusto percorso dell’elettrificazione del loro parco macchine.

I macchinari da lavoro elettrici, oggi, hanno ancora un prezzo d’acquisto di circa il doppio rispetto a quelli tradizionali, anche se in calo, tuttavia, a livello di TCO, costo totale d’uso e possesso, grazie ai ridotti costi di manutenzione necessaria, la differenza iniziale si riduce con il numero di anni d’uso.

A livello europeo si è già intrapresa, quindi, la strada dell’elettrificazione del settore off-highway e Reinova è pronta a supportare nuovi partner anche in questa sfidante transizione tecnologica ed ecologica, verso una crescente attenzione per l’ambiente e la sostenibilità economica aziendale, più indipendente dall’acquisto d’energia fossile, non rinnovabile.

Glossario

BEV = Battery Electric Vehicle

TCO = Total Cost of Ownership traducibile in italiano in: costo totale d’uso e possesso.