L’anno 2022 sta segnando ancora forti cali nelle vendite totali di auto nuove in Europa ed è l’ennesimo avviso di un forte cambiamento del nostro mercato continentale. La persistente carenza di semiconduttori, il cosiddetto “chip-shortage”, sta creando ancora seri problemi alla produzione e consegna di autovetture e relative vendite ai clienti che le richiedono. Questa situazione sottolinea ancora di più la necessità, per i costruttori di veicoli, di potersi approvvigionare con componenti strategici equivalenti e alternativi, da vari fornitori, diversificando il rischio di fermo linea e aprendo le porte a nuovi concorrenti, soprattutto localizzati in Europa. Le nuove forniture automotive equivalenti potranno essere supportate anche da società specializzate, come Reinova, in grado di poter garantire rapide validazioni, anticipate da accelerate prove di laboratorio, permesse grazie a macchinari moderni e avanzati, che migliorano la sicurezza dei veicoli e l’affidabilità della filiera produttiva.
Gennaio 2022 ha fatto già segnare un nuovo minimo storico, con sole 682.596 automobili immatricolate in UE, si pensi che in gennaio 2019, pre-pandemia, le auto immatricolate erano pressappoco 1,2 milioni, circa il doppio di oggi. Nel gennaio 2021 il calo era già marcato, rispetto al passato, con sole 726.491 unità ed oggi registriamo un ulteriore calo dell’8%, su base mensile. Nei due anni di pandemia si sono circa dimezzate le immatricolazioni a gennaio.
Analisi dei tipi d’alimentazione per l’intero anno 2021
Le auto ibride elettrificate hanno rappresentato nel 2021, ben il 19,6% di tutte le nuove vetture immatricolate nell’UE, mentre nel 2020, un anno fa, erano solo l’11,9%. Le auto ricaricabili, Ibride plug-in e completamente elettriche, BEV, insieme, hanno raggiunto la quota del 18,0% del totale delle immatricolazioni di auto, mentre nel 2020 erano solo il 10,5%. Solo il 19,6% del mercato auto UE 2021 è con alimentazione diesel. Tengono ancora le auto alimentate a benzina con un 40% del totale venduto, anche se in forte calo percentuale rispetto al 47,5% del 2020.
Le auto elettriche a batteria, BEV, sono quelle in più forte crescita delle vendite in Europa, rispetto agli altri tipi di propulsione, nell’anno 2021, con un +63,4%. Le BEV sono ben oltre il milione di vendite, con 1.218.360 auto, rispetto alle 745.644 elettriche vendute nel 2020.
Oltre il 90% dei veicoli commerciali sono ancora diesel, ma ci sono segnali di cambiamento. Nel 2021, si notano differenze sostanziali per la motorizzazione dei veicoli commerciali, rispetto alle automobili destinate al trasporto delle persone: i nuovi furgoni immatricolati sono solo per il 3,0% elettrici, mentre gli ibridi sono solo l’1,6% (forse per la scarsa offerta disponibile, ancora). Sono stati acquistati furgoni diesel per il 90,2% del totale del mercato UE, durante l’intero anno 2021, segnale che la motorizzazione più tradizionale, per questi mezzi, tiene ancora, anche se ha avuto un lieve calo dal 2020, nel quale le vendite erano state del 92,4% del totale dei furgoni.
In forte crescita percentuale sono i furgoni con motorizzazioni alternative, elettriche ed elettrificate ma ancora, in termini assoluti, decisamente bassi. Il numero di nuovi furgoni a benzina, con una quota, rispetto al totale del 5,4% delle immatricolazioni, è aumentato del 20,5% rispetto al 2020.
Prospettive per la filiera dei fornitori dei veicoli commerciali
Nel 2021, la domanda assoluta, europea, di furgoni diesel è cresciuta del 6,2%, raggiungendo 1.408.376 di veicoli commerciali venduti rispetto ad un totale di auto vendute, nel 2021, di 9,7 milioni. Quello dei veicoli commerciali è un mercato specializzato interessantissimo che avrà sicuramente un’evoluzione, anche se più lenta, verso l’elettrificazione.
Reinova è pronta a supportare adeguatamente i suoi partners nello sviluppo di nuovi componenti dedicati a furgoni, van, veicoli commerciali elettrici ed elettrificati, con test rapidi resi possibili dalle migliori apparecchiature da laboratorio oggi disponibili per il settore automotive.